HIGH RING
gio 28 dic
|Eclause
Orario e luogo
28 dic 2023, 18:00 – 29 set 2024, 17:00
Eclause, Via Chabrieres, 2, 10050 Salbertrand TO, Italia
Info sull'evento
HIGH RING
Progetto per una pista ciclabile in alta Val Susa
High Ring è un percorso ciclabile in alta Val Susa, un anello che unisce le cime al fondovalle. Si sviluppa in alta quota tra le cime dello Jafferau, del Vin Vert e del Pramand, percorrendo poi il fondo valle tra Salbertrand, Oulx e Bardonecchia.
La diffusione delle biciclette elettriche avvicina molte persone all'uso della bici in montagna, per raggiungere luoghi meravigliosi in alta quota, con un limitato impatto ambientale e una modalità non inquinante.
Il progetto High Ring ripercorre le antiche strade militari, tra i forti ottocenteschi e le opere fortificate degli anni trenta del Novecento, cercando di dare continuità alla ciclabilità del fondovalle dove ora è necessario percorrere alcuni tratti sulla strada statale.
Il problema sta proprio nel realizzare i tratti mancanti della pista ciclabile in fondovalle tra Bardonecchia, Oulx e Salbertrand, per dare continuità all'anello, così da renderlo frequentabile anche da chi oggi non si avventura a percorrere in bicicletta la pericolosa strada statale, come le famiglie con bambini.
High Ring - una pista ciclabile in alta Val Susa.
Progetto: Zucca Architettura
Produzione: Cantina Alpina
La pista ciclabile di fondovalle
Una pista ciclabile tra Bardonecchia, Oulx e Salbertrand per dare continuità ad High Ring ma anche per rendere meglio fruibili tutti i luoghi naturali, storici e culturali del fondovalle, in un ambiente di prati, boschi, radure, sulle rive della Dora. Una pista lungo il fiume come spina dorsale di un turismo sostenibile, per unire e valorizzare tutta l’alta Val Susa.
Sulle alpi Orientali, in particolare in Trentino, sono numerose le piste ciclabili di fondovalle su percorsi dedicati e protetti. La loro fama è cresciuta negli anni e oggi costituiscono una importante componente dell’attrazione turistica locale.
Queste piste del Trentino sono molto frequentate anche dalle famiglie, sono caratterizzate da un andamento quasi pianeggiante e uniscono le località della valle. Tra gli esempi di celebri piste ciclabili di fondovalle in ambiente alpino citiamo:
- la pista che unisce Cortina D'Ampezzo a Pieve di Cadore (ciclabiledolomiti.com - con un percorso lungo 47 km),
- la pista ciclabile delle Dolomiti di Fiemme e Fassa, che transita da Moena e Canazei (con un percorso di 48 km),
- la pista della Val di Sole, sviluppata lungo il fiume Noce, da Cogolo di Peio fino a Mostizzolo (con un percorso di 35 km).
Realizzazione dei tratti mancanti di High Ring
Una pista ciclabile di fondovalle che unisca Bardonecchia, Oulx e Salbertrand si può facilmente realizzare utilizzando strade esistenti in sponda destra della Dora. Vi sono alcuni tratti mancanti ma possono essere risolti grazie ad interventi specifici.
Nei tratti lungo la Dora in cui la parete rocciosa scende a picco nel fiume (questo accade per poche decine di metri in prossimità di Salbertrand e Bardonecchia) si può realizzare una scogliera sull’argine o possono essere costruite strutture metalliche aggettanti.
Una volta realizzata la pista di fondovalle, per completare High Ring resta ancora da realizzare la salita da Salbertrand a Moncellier di Sotto, che può essere risolta senza particolari difficoltà tramite la costruzione di alcuni tornanti con pendenza di circa 8% (adatta per E-bike).
Con altri piccoli raccordi tra percorsi esistenti si può quindi giungere a dare continuità all’anello che unisce le strade militari di alta quota con la pista lungo la Dora.
Un esempio importante di come si possono superare tratti impervi tramite opere ingegneristiche proviene dalla celebre ciclopista del Lago di Garda (sviluppo totale 140 km), dove tra Limone e Riva lunghi tratti della pista sono stati costruiti con strutture metalliche aggettanti sulla roccia. Proprio il percorso aggettate sulla roccia è divenuto in breve tempo una famosa attrazione turistica.
High Ring tra antichi forti e strade militari della alta Val Susa
Nella parte alta del percorso ciclabile High Ring conduce attraverso strade militari che uniscono antichi forti della alta Val Susa. A partire da fine Ottocento furono eretti i forti dello Jafferau, Foens, Pramand, Bramafam, poi integrati negli anni trenta del Novecento nel sistema fortificato del Vallo Alpino (Settore VIII Bardonecchia) esteso lungo tutte le Alpi occidentali.
Il Vallo Alpino era costellato dalle cosiddette “opere in caverna”, volte a diffondere lungo tutta la linea del sistema difensivo la presenza di centri di fuoco (o di resistenza), dotati di mitragliatrici protette da casematte o malloppi (postazioni ricoperte da grandi masse di cemento armato), per garantire tiro di fiancheggiamento e arrestare l’avanzata nemica in attesa di rinforzi. Ogni centro di fuoco ospitava 15 - 30 uomini, le opere in caverna avevano le postazioni delle mitragliatrici e una parte logistica con camerate, depositi e sistema di ventilazione.
Il trattato di pace del 1947 ha sancito la nuova linea di frontiera e stabilito la demolizione di tutte le opere fortificate che rimanevano in Italia, ad oggi infatti si conservano ancora intatte solo le opere che sono passate in territorio francese.
Le strade militari sono a loro volta opere notevoli, atte a far salire in alta quota camion in grado di rifornire le postazioni di armi e munizioni. Recentemente sono state effettuate opere di manutenzione delle strade militari sviluppate tra i forti di alta quota della Val Susa, permettendo una fruizione a tutti i mezzi, anche ad auto e moto. Negli ultimi anni è stata regolato l’accesso ai mezzi a motore, limitandolo ad alcuni giorni alla settimana.
Altri percorsi tra forti e strade militari sulle Alpi
Anche in altre zone delle Alpi sono state recuperate antiche strade militari, integrate in percorsi ciclabili oggi molto frequentati, come ad esempio la “100 KM dei forti” a Lavarone in trentino sull'altopiano dell'Alpe Cimbra, con varie possibilità di pernottare lungo il percorso.
Qui si svolge ogni anno una ormai mitica gara di mountain bike, più di 1.500 amanti delle due ruote sfidano le proprie capacità e la propria resistenza affrontando 100 km di strade sterrate. I tracciati della “100 KM dei forti” seguono la viabilità militare della I° Guerra Mondiale passando accanto ai resti di 7 possenti forti bellici. I panorami dell’Alpe Cimbra fanno da sfondo a questa festa dello sport capace di coinvolgere tutti: dagli sportivi di professione alle famiglie con piccoli ciclisti in erba.
In Piemonte si sta lavorando al recupero pedonale e ciclabile di un percorso denominato la Via del sale. Questo antico collegamento commerciale tra Piemonte e Mar Ligure è poi divenuto luogo di fortificazioni ottocentesche, inserite successivamente nel Vallo Alpino (Settore I e II Val Roya).
La Via del Sale costituisce oggi un anello (altaviadelsale.com), sviluppato tra il colle di Tenda, Monesi di Triora, La Brigue, e San Dalmazzo di Tenda: 120 km di strade panoramiche, sterrate, adatte alle E-bike.
L’accesso è libero per escursionisti e cicloturisti, la strada è aperta ai mezzi motorizzati previo versamento di un pedaggio pagabile online o ai caselli situati a Limone e Briga Alta.
High Ring - una pista ciclabile in alta Val Susa
Progetto: Zucca Architettura
Produzione: Cantina Alpina